Aston Martin AMR22 – Vedi Presentazione
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Nello scenario dello stabilimento di Gaydon, l’Aston Martin ha svelato con una presentazione in grande stile la sua vettura per la stagione 2022, la AMR22. Contrariamente a quanto era avvenuto il giorno prima in casa Red Bull, che aveva deciso di organizzare un evento per mostrare la nuova livrea applicata alla showcar della Federazione, la squadra di Silverstone non ha deluso le aspettative, fornendo numerosi spunti tecnici in merito alle possibili differenti filosofie progettuali concesse dal nuovo regolamento. Anche se probabilmente Aston Martin ha giustamente deciso di non svelare tutti i propri segreti, la vettura mostrata durante la presentazione non è distante da quella che scenderà poi in pista nei primi test di Barcellona, anche se il suo debutto avverrà nella giornata di venerdì, quando la AMR22 completerà i primi chilometri sulla pista di Silverstone. Uno shakedown anticipato per verificare che tutti i sistemi della monoposto funzionassero come previsto e, in caso contrario, per avere l’opportunità di sistemare tutti quei piccoli inconvenienti tipici di un nuovo regolamento in tempo per l’inizio delle prove prestagionali: “Volevamo fare lo shakedown il più presto possibile per controllare tutti i sistemi sulla vettura. Questo ci dà un po’ di tempo tra lo shakedown e il test di Barcellona. Questa è la ragione per cui abbiamo deciso di fare lo shakedown venerdì. Speriamo di avere un buon shakedown e che non ci sia nulla a cui reagire. Ma poiché la macchina è assolutamente nuova, i test pre-stagionali sono davvero corti e il secondo test è così ravvicinato alla prima gara dell’anno, per cui sarà quasi impossibile reagire, abbiamo pensato che questa fosse la soluzione migliore”, ha spiegato Andrew Green, Chief Technical Officer della Aston Martin. Il regolamento 2022 rappresenta anche l’inizio di un nuovo capitolo per l’Aston Martin, che ha avuto modo di partire da un foglio bianco per aprire un nuovo ciclo tecnico con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle un 2021 che, compici le modifiche volute dalla Federazione, non aveva permesso di raggiungere i risultati sperati. La voglia è quella di continuare un percorso di crescita nelle prestazioni parallelo a quello della struttura interna della squadra, che nelle prossime settimane vedrà l’arrivo di Dan Fellows nella posizione di direttore tecnico, andando ulteriormente a rafforzare la scuderia di Silverstone. L’attenzione, però, è concentrata sul presente e su una vettura che ha molto da raccontare.